Se il genio della lampada potesse esaudirmi i fatidici tre desideri..dopo aver richiesto salute per me e i miei cari..la serenità interiore per poter affrontare qualunque evento mi presenti la vita...chiederei la possibilità di viaggiare per il mondo per conoscere posti, civiltà, abitudini, usi, costumi d'ogni parte della terra..
Da ogni luogo porterei con me un oggetto che la rappresenta e sicuramente... un vestito.
L'abito è il biglietto da visita, un modo per interpretare la visione che un popolo ha di se.
Per dirla con un proverbio nostro..."l'abito non fa il monaco..ma il monaco fa l'abito.."..la seconda parte l'ho aggiunta io a voler intendere che "il monaco" crea l'abito fornendo un' immagine di se e dei propri ideali..povertà, opulenza, uniformità o distinzione da altri gruppi.
Nei miei..ahimè pochi.. viaggi nei paesi d'oriente, ho portato con me alcuni vestiti...di cui vi mostro alcune foto...
questa esplosione di colori e ricami con fili dorati proviene dall'Egitto ..indosso una tipica Galabia ..un tripudio di colori su una tunica fondo nero, lunga alla caviglia, con modesta scollatura...non ricordano moltissimo gli arredi interni delle dimore tradizionali orientali?...
Questo abito, invece è una tunica invernale tipica della Tunisia, lunga alla caviglia, scollatura appena accennata, ricco ricamo dalle spalle alla vita, in shantung di seta color oro e marrone...
Da ogni luogo porterei con me un oggetto che la rappresenta e sicuramente... un vestito.
L'abito è il biglietto da visita, un modo per interpretare la visione che un popolo ha di se.
Per dirla con un proverbio nostro..."l'abito non fa il monaco..ma il monaco fa l'abito.."..la seconda parte l'ho aggiunta io a voler intendere che "il monaco" crea l'abito fornendo un' immagine di se e dei propri ideali..povertà, opulenza, uniformità o distinzione da altri gruppi.
Nei miei..ahimè pochi.. viaggi nei paesi d'oriente, ho portato con me alcuni vestiti...di cui vi mostro alcune foto...
questa esplosione di colori e ricami con fili dorati proviene dall'Egitto ..indosso una tipica Galabia ..un tripudio di colori su una tunica fondo nero, lunga alla caviglia, con modesta scollatura...non ricordano moltissimo gli arredi interni delle dimore tradizionali orientali?...
Questo abito, invece è una tunica invernale tipica della Tunisia, lunga alla caviglia, scollatura appena accennata, ricco ricamo dalle spalle alla vita, in shantung di seta color oro e marrone...
Non trovate, nei ricami, analogia con le architetture dell'antica Cartagine ?
Anche in questo abito acquistato a Sidi Bou Said..dai colori turchese con ricami bianchi..riuscite a percepire l'atmosfera delle vie della cittadina turistica? dei colori delle porte e finestre, insieme con l'architettura delle sue casette?
Nell'immaginario collettivo, gli abiti tradizionali delle donne orientali non velate sarebbero simili a quelli delle danzatrici del ventre...leggiadre odalische di harem, con abiti che scoprono parti del corpo....nulla di più falso, le galabie delle donne ( o gillàba) sono simili a quelle degli uomini, le quali si distinguono soltanto per il colore meno intenso e la semplicità dei decori..
Molto spesso la donna in abito tradizionale orientale predilige la composizione casacca lunga dai colori vivaci e pantalone che arriva alla caviglia, scoprendo l'accuratezza nella scelta dei sandali e il decoro nelle dita dei piedi..
Questa tunica color zafferano è la mia preferita...indossandola si sentono i profumi di spezie immagazzinati nella mia mente... dà la medesima sensazione anche a voi che osservate?.. zafferano, curry, paprika..sapori d'oriente.